Le Apparizioni
La Storia :
Michelino Marcovecchio è nato ad Agnone, ha il diploma di V elementare e ha vissuto tra i monti agnonesi come contadino, fino all'età di 16 anni, per poi iniziare a Milano la professione di cuoco, che tuttora svolge con dedizione e sacrificio.
Livia Casciano, suocera di Michelino Marcovecchio, è nata ad Agnone (IS) l'1 Febbraio 1922 ed ha terminato la sua vita sulla terra il 14 luglio 2009, ad Agnone, all'età di 87 anni. Sposa di Guido Casciano, madre di otto figli e donna di grande fede, ha sempre vissuto e lavorato gestendo una trattoria famigliare a pochi chilometri da Agnone, sulla riva del fiume Verrino.
IL SOGNO
Tutto è iniziato nella notte tra il 16-17 ottobre 2009, tre mesi dopo la morte di Livia Casciano, quando Michelino sogna, per la prima volta dopo la sua morte, sua suocera. Un sogno così nitido tanto da sembrare reale che Michelino racconta stupito di non aver mai fatto un sogno così in vita sua e ancora oggi, a distanza di tempo, lo ricorda chiaramente.
Successivamente a questo sogno Michelino, dal 27 ottobre 2009, ha iniziato a ricevere messaggi attraverso la voce della defunta suocera Livia Casciano. Fin dal primo messaggio Livia ha tranquillizzato Michelino spiegandogli che la sua anima è nel Regno dei Cieli e che con il permesso del Signore, lui riusciva a sentire la sua voce tramite il suo Angelo Custode e gli ha chiesto di recitare ogni sera 5 Pater, 5 Ave, 5 Gloria, 5 Angelo di Dio ,5 Eterno riposo come ringraziamento del dono che stava ricevendo.
I messaggi dal cielo sono fin da subito un chiaro invito alla conversione del cuore, a credere fermamente che Dio esiste, a partecipare alle Sante Messe, ad accostarsi al sacramento della confessione e a prendere in mano la corona del S. Rosario.
“Di Padre ce ne è uno solo: l’Onnipotente di tutte le anime. Aprite il cuore a Dio (…) E’ una cosa” grande da conquistare” la vita eterna; non sottovalutatela, non scherzateci sopra.” (Messaggio Livia Casciano, 17 dicembre 2009).
IN VIAGGIO VERSO MEDJUGORJE
L’1 febbraio 2010 il Signore attraverso la voce di Livia invita la famiglia di Michelino a recarsi nella terra dove dal 1981 la Vergine Maria appare: Medjugorje, paesino della Bosnia Erzegovina.
“L’Onnipotente vi invita entro questo anno ad andare a trovare la Santissima Vergine Maria nella terra in cui viene a trovarvi. Sarà una cosa grande. Andate nei giorni in cui la Santissima Vergine Maria appare” (Messaggio Livia Casciano, 1 febbraio 2010).
A seguito di questo invito, durante il mese di febbraio 2010, Michelino alla fine del S. Rosario, recitato ogni giorno insieme alla famiglia, inizia ad avere per pochi istanti la visione ad occhi chiusi del volto della Santissima Vergine Maria. Questo avvenne più volte fino al 29 marzo 2010 quando per la prima volta Michelino ha l’apparizione della Vergine Maria a figura intera vicino al tabernacolo in una chiesa vicino casa dove era solito andare a pregare con sua moglie.
“La Santissima Vergine Maria è apparsa con il velo celeste, la veste bianca, i piedi scalzi, le mani giunte in preghiera, la corona del Santo Rosario bianca nella mano destra e le lacrime le scivolavano sul viso. Dopo qualche minuto ha aperto le mani, ha mandato un bacio verso di noi con la mano destra, ha fatto un inchino ed è scomparsa. Sembrava avere poco più di venti anni e quando è apparsa non era avvolta da nessuna luce, ma è apparsa come una donna in carne ed ossa davanti a me.” (descrizione di Michelino).
Le visioni del volto della Vergine si sono poi ripetute, sempre in occasione di momenti di preghiera del S. Rosario.
La prima volta che Michelino ha udito la voce della Vergine Maria è stato a Medjugorje, sulla collina delle apparizioni, Podbrdo, dove apparendo agli occhi di Michelino lasciò il seguente breve messaggio:
“Figli miei convertitevi, convertitevi, convertitevi.” (Medjugorje, 26 luglio 2010).
Qui a Medjugorje per la prima volta insieme all’apparizione della Vergine Maria Michelino ha l’apparizione dell’anima della defunta suocera Livia Casciano al fianco della Vergine Madre.
“L’anima di Livia aveva sembianze interamente umane. Era vestita con una tunica grigia, piedi scalzi, mani scoperte ben visibili, capelli corti bianchi, un viso giovane. Gli avrei dato non più di 40/45 anni. Un viso sereno e commosso.” (descrizione di Michelino).
Nel 2011 le apparizioni della Vergine Maria e le comunicazioni dell’anima di Livia Casciano a Michelino sono continuate con un appello graduale, sempre più forte, ad annunciare queste parole per aiutare più persone possibili a camminare nel Signore, a ricevere i Sacramenti della Confessione e Comunione, a recitare il S. Rosario, a credere sul serio nella vita oltre la morte per la salvezza della propria anima e per aiutare i defunti con le preghiere e i suffragi.
L’INVITO A SALIRE SUL MONTE SANT’ONOFRIO
Nel giugno 2011 giunge dal cielo attraverso la Beata Vergine Maria e l’anima di Livia Casciano la richiesta del Signore di realizzare una Via Crucis su un monte indicato: il Monte S. Onofrio ad Agnone.
"Vostro Padre Celeste vi vuole indicare il luogo dove andare. Vi farà sorridere. Il vostro Padre Celeste ha scelto questo posto per aiutarli, per essere più possibile vicino a loro che vengono e a coloro che vogliono tornare. Sarà sul monte Sant’Onofrio, lì troverete una Croce. Mi raccomando che non diventi un luogo di ristoro, che diventi un luogo di preghiera. Vostro Padre Celeste lo desidererebbe, che si creasse in quel luogo una Via Crucis. Scegliete un punto più comodo, che tutti ci possono accedere. Vi basta una piccola Croce di legno. Se è possibile questa Croce fatela portare a chiunque è più lontano dal nostro Dio. Non potete immaginare le preghiere il bene che fanno qui sopra, danno un grande aiuto quassù oltre che a fare un grande bene a voi. Ci sono anime a cui nessuno pensa, se nessuno ci pensa rimarranno sempre dove sono. Questo è importante: le preghiere dovete insegnarle ai vostri figli. Dovete imparare l’importanza delle preghiere per conquistare la vita eterna e aiutare chi ha bisogno. Fate con calma, fate un grande onore al Signore se riuscite a fare la Via Crucis. Cercate di portare i più bisognosi." (Messaggio Livia Casciano, 1 giugno 2011)
Accolta la decisione divina di realizzare una Via Crucis sul Monte S. Onofrio ad Agnone, Michelino e la sua famiglia con stupore nei giorni successivi scoprono che su quel monte un gruppo di uomini con le loro famiglie, guidati dal parroco, avevano già edificato da qualche tempo una grande Croce, un altare in pietra e una piccola edicola con una statua della Madonna. Così si è scelto di salire sul monte S. Onofrio in preghiera ripercorrendo per la prima volta le stazioni della Via Crucis di nostro Signore l’8 agosto 2011.
Lunedì 8 agosto 2011, per la prima volta sul Monte S. Onofrio, in cima, ai piedi della Croce, sono apparse agli occhi di Michelino la Beata Vergine Maria e l'anima di Livia Casciano.
La storia - Invito alla conversione - Le anime del purgatorio - La salita delle anime - I giovani - I malati
L'Invito alla conversione :
“Cari figli, eccomi. Questa giornata, è una giornata gloriosa. Vi ringrazio tutti, tutti i miei figli di tutto il mondo che in questo giorno speciale mi amano, mi adorano. Tanto è quello che mi chiedono. Cari figli, sono pochi quelli che mi chiedono: donami, donami la fede, donami la mia conversione, donami il perdono.” (Messaggio Vergine Maria, 8 dicembre 2012)
I messaggi dal cielo della Beata Vergine Maria e dell’anima di Livia Casciano sono fin dall’inizio un chiaro invito alla conversione del cuore, a credere fermamente che Dio esiste.
“non dimenticate che senza la conversione del cuore non si arriva mai a Dio Padre Onnipotente, non si arriva a prendere la corona in mano e non si arriva a poter aiutare i propri cari che sono quassù, sono tanti che hanno bisogno, non mi stancherò mai di ripetervelo e attraverso la conversione si salva la propria anima, non dimenticatelo.” (Messaggio Livia Casciano, 13 febbraio 2013)
Nel dettaglio sono un invito a:
- partecipare alle Sante Messe
“Vi prego le Sante Messe possibilmente la Domenica. Non restate chiusi in pigrizia nelle vostre case, riempite le case del Signore, ne sono tante che vi aspettano. Vi ringrazio per la vostra attenzione.” (Messaggio Vergine Maria, 13 maggio 2012)
- accostarsi al sacramento della Confessione
“Mantenete il cuore aperto a Dio, non dimenticatevi di Lui. Pregate il Signore, basta un pensiero di ringraziamento ogni giorno. Confessatevi spesso, non fate passare troppo tempo, in modo da avere sempre i cuori puliti.” (Messaggio Livia Casciano , 1 febbraio 2010)
- prendere in mano la corona del S. Rosario
“Ragazzi, ragazze, papà, mamme, vi prego l'invito che vi faccio in questo giorno speciale, che ognuno nelle proprie famiglie, nelle proprie case, di avere la forza di riprendere la Santa Corona in mano, di cominciare con le preghiere in famiglia.” (Messaggio Vergine Maria, 13 maggio 2012)
- ascoltare e meditare la Parola di Dio
“Senza la Parola di Dio dentro il vostro cuore è come un albero senza radici, prima o poi appassisce lentamente, poi va bruciato” (Messaggio Vergine Maria, 13 maggio 2012)
- pregare l'Angelo custode
“Pregate di più gli Angeli, che senza di loro non potreste far niente. Gli Angeli sono poco pregati.” (Messaggio Livia Casciano, 1 febbraio 2010)
- non dimenticare le anime defunte
“Fratelli e sorelle il vostro Dio vi ha fatto venire quassù per ricordarvi che tutti voi avete dei vostri cari: chi il proprio marito, chi la propria moglie, chi il proprio figlio l’avete lassù, li avete dimenticati; non pensate loro degnamente. Se volete salvarli non vi stancate di recitare il S. Rosario. Davanti a questa Croce, a voi tutti presenti, voi tutti potete annunciare agli altri di pregare per i vostri cari e per salvare le vostre anime.” (Messaggio Livia Casciano, 8 agosto 2011)
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Le anime del purgatorio :
Il Signore invita a pensare alla vita eterna. Invita tutti noi a riflettere che oltre al corpo esiste l’anima e che come pensiamo al benessere del corpo così dobbiamo pensare a nutrire la nostra anima.
“Ragazzi avete tante attività: la scuola, la piscina, calcio, palestre e tante altre. Pensate al benessere del corpo e io vi ringrazio per questo impegno che mettete per il benessere del corpo. C'è un particolare in tutto questo, dimentichiamo la cosa più importante: l'anima. Dove la teniamo nascosta? Cari figli, l'invito che io vi faccio di pensare prima alla salute dell'anima e poi del corpo. Non dimenticate che l'anima su ognuno di noi non muore mai, vive per l'eternità e vi prego riflettete su queste parole, fermatevi un istante e riflettete.” (Messaggio Madonna, 13 maggio 2012)
Il Signore invita, quindi a ricordarsi dei cari defunti, non solo attraverso i ricordi e le visite al cimitero, ma soprattutto attraverso la preghiera e le S. Messe.
Il Signore chiede di ricordarsi di loro facendo celebrare S. Messe e partecipandovi con cuore aperto a Dio, ricordarli attraverso: il S. Rosario, i 7 Pater, Ave, Gloria, Angelo di Dio e l’Eterno riposo, pregando per loro il giorno del loro compleanno.
“Un’occasione importante per far celebrare le Messe per i defunti è il giorno del compleanno della persona cara scomparsa, questo per le anime è un grande aiuto; l’Onnipotente vuole le anime vicino a Lui. Durante la Messa i figli, i familiari o coloro che fanno dire la Messa, cerchino di parteciparvi. Ogni figlio, ogni persona che recita l’Eterno riposo insieme al Rosario, anche senza esprimere l’intenzione, aiuta i suoi cari defunti.” (Messaggio Livia Casciano, 1 febbraio 2010)
La preghiera allevia le sofferenze delle anime defunte del purgatorio e dona loro la speranza di salire presto nella Gloria di Dio.
“Cari fratelli e sorelle non ignorate queste parole e a nome di Dio Padre Onnipotente vi ringrazio a tutti voi che donate queste preghiere con il cuore ma soprattutto il bene che fate ai vostri cari e vi prego di annunciarle queste parole e non mi stancherò mai di ripetervelo di pregare per i loro cari ce ne è un estremo bisogno, sono numeri inspiegabili che soffrono e ognuno ha bisogno del proprio sangue. Non potete capire chi fa questo, chi dona queste preghiere al proprio caro, alla propria anima, loro che sono nella sofferenza a sentire il risveglio della loro propria famiglia, la loro sofferenza viene alleviata, come quando il vostro corpo sta male, avete dolori e avete bisogno di aiuto per non soffrire così sono anche le anime che sono dimenticate; per questo Dio Padre Onnipotente vi ha dato questa missione, una grande missione, una missione non visibile ai vostri occhi ma grande per i vostri cari e per Dio Padre Onnipotente. Prima arrivano nella Gloria, prima smettono di soffrire e non solo, arrivando nella Gloria, se voi lo accettate, loro vi possono aiutare, ognuno del proprio membro famigliare. Annunciate queste parole, udite queste parole, mettetele in pratica, aiutate chi è lontano.”(Messaggio Livia Casciano, 30 gennaio 2013)
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La salita delle anime :
Il Signore, più volte, in occasione dell’adorazione Eucaristica, ha fatto il dono a Michelino di vedere attraverso l’Ostia consacrata, la luce che tutte le anime percorreranno per arrivare a Dio Padre Onnipotente. La prima volta il 31 ottobre 2010, in occasione delle giornate Eucaristiche.
Ecco la descrizione di Michelino di ciò che ha visto mentre adorava il Santissimo.
“Durante l’adorazione dell’Eucarestia ho iniziato dapprima a vedere una piccola luce chiara al centro dell’Eucarestia. Piano, piano questa piccola luce si è ingrandita assumendo la grandezza della particella d’Ostia esposta, mostrandomi al suo interno un tunnel di luce. Successivamente il punto di luce si è ulteriormente ampliato, divenendo circa tre volte più grande dell’Eucarestia: l’Eucarestia emanava una luce gialla chiara al centro. Allontanandosi dal centro questa luce gialla chiara assumeva un colore giallo intenso. A sua volta questa luce era circondata da un cerchio 3 volte più grande dell’Eucarestia, celeste come il cielo.” (Descrizione di Michelino)
Ecco la spiegazione giunta dal cielo di questa visione attraverso la voce di Livia Casciano:
“Il Signore ha voluto fare un altro dono, quello che è avvenuto, che vi chiedete cosa significa, che cos’è: quella è la strada che tutte le anime faranno; è la luce del Signore. Tutte le nostre anime passeranno attraverso quella luce. Alla fine della luce beate quelle che arriveranno con le anime pulite. Lì ci sarà la spartizione. E’ una strada unica che tutte, tutte le anime del mondo passeranno per quel tunnel di luce. Questa visione che hai avuto domenica è il dono che ti ha fatto il Signore.” (Messaggio Livia Casciano, 3 novembre 2010)
Questa visione si è ripetuta più volte in questi anni e con l’aggiunta di alcuni particolari. L’1 novembre 2011 per la prima volta Michelino vede all’interno del tunnel di luce le ombre, sagome che salivano pian piano una dopo l’altra.
“Ti sei chiesto perché nel tunnel della luce del Signore, durante l’adorazione, cosa fossero quelle ombre che salivano: sono tutte anime che attraversano quella luce. Nella giornata gloriosa e festiva di tutti noi Santi ci sono le porte aperte, il Signore li accoglie con braccia aperte. Ci sono solo due giorni, la giornata della festa dei Santi e il giorno dell’Assunzione della Vergine Maria, le porte del Paradiso sono aperte. Immaginate. Per questo vi invito di essere in grazia del Signore, di essere sempre pronti e di non aver paura. (...) Non dimenticate queste parole: tu senti la mia voce ma sono parole del vostro Padre Celeste. Per questo cari fratelli, sorelle vi invito a non aver timore, a non aver paura di annunciare il Regno di Dio, c’è! Non pensate neanche per un istante che non esiste niente.(..) Non pensate, mettete in cuore, in testa di non perdervi la vita eterna.” (Messaggio Livia Casciano, 2 novembre 2011)
Il 17 settembre 2012 Michelino vede nuovamente il tunnel di luce e in esso salire lentamente tantissime anime; per la prima volta vede che queste sagome a un certo punto della salita si fermano, sostando un attimo e poi si dividono prendendo tre strade diverse: diritto, destra, sinistra. Michelino ha poi descritto che la maggior parte delle anime che ha visto dopo la sosta (il 70% circa) si dirigevano verso destra.
“Dio Padre Onnipotente ti ha voluto mostrare quell'enorme tunnel infinito di luce per cercare di farti capire meglio. Sì, hai visto bene, tutte quelle che tu chiami ombre sono anime che arrivano quassù. Ti ha mostrato le direzioni che prendono. Sì, il pensiero che tu hai avuto, la parte in cui ne andavano tante, sono salve ma sono nella sofferenza. Quelle che tu hai visto diritto, il tuo pensiero diretto al Paradiso; no, non è proprio così, nessuna anima arriva diretta nella Gloria. Non dimenticate per essere nella Gloria di Dio bisogna essere puri, puri in tutto. Quelle dritto hanno una breve pena al giudizio di Dio e l'altra parte sono dirette nelle fiamme.” (Messaggio Livia Casciano, 3 ottobre 2012)
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Il richiamo ai giovani :
Forte è nei messaggi il richiamo del Signore e della Vergine Maria ai giovani e alla conversione dei loro cuori. Il Signore ha una predilezione per i giovani e continua con amore e pazienza a richiamarli a Lui. Non li vuole perdere, li vuole con Lui. Attraverso le parole donate dal cielo a Michelino, il Signore mostra questo amore e attenzione per i giovani e lo fa: sia attraverso l’amore materno di Maria, sia attraverso l’anima defunta di Federico Marolda.
Federico è un ragazzo di quasi 16 che ha perso la vita perché investito da una persona ubriaca nel pavese il 23/6/2010. La famiglia di Federico, a un mese dalla sua scomparsa, si è subito recata a Medjugorje. La sofferenza li ha portati dalla Vergine Maria a chiederle e implorarle di sapere dove fosse finita l’anima di uno splendido ragazzo, sorridente e amico di tutti, gioioso e cordiale che sorrideva alla vita. La mamma dice di averlo cercato nella Bibbia, senza sosta leggendo e rileggendo, per conoscere e meditare le parole. La famiglia di Federico viene a conoscenza dei messaggi della Madonna e di Livia Casciano a otto mesi dalla sua salita al cielo. L’apertura del cuore a Dio della famiglia di Federico è stata premiata dal Signore, consentendo a Federico, attraverso la voce di Livia, di lasciare dei messaggi volti a risvegliare i cuori dei giovani. Le parole di Federico hanno portato la sua famiglia a creare sotto il manto di Maria un gruppo di preghiera frequentato principalmente da giovani.
La famiglia oggi, seppur nel dolore, vive con la grande speranza di poter riabbracciare Federico in paradiso. Federico continua ad essere amato molto da tutte le persone che lo hanno conosciuto: parenti, amici, maestre, professori, adulti, anziani. Ha donato tanta gioia e tanto amore. Il perché alcune anime si trasformino come strumento nelle mani del Signore rimane un mistero, a noi tocca ascoltare, meditare e accogliere le parole che essi ci donano.
Per leggere la testimonianza della mamma di Federico clicca qui.
L'INVITO DELLA MADONNA E DELL'ANIMA DI FEDERICO AI GIOVANI
La Vergine Maria e Federico invitano i giovani a scegliere coraggiosamente Dio quale unica strada per essere felici.
“Ragazzi avete tante attività: la scuola, la piscina, calcio, palestre e tante altre. Pensate al benessere del corpo e io vi ringrazio per questo impegno che mettete per il benessere del corpo. C'è un particolare in tutto questo, dimentichiamo la cosa più importante: l'anima. Dove la teniamo nascosta? Cari figli, l'invito che io vi faccio di pensare prima alla salute dell'anima e poi del corpo. Non dimenticate che l'anima su ognuno di noi non muore mai, vive per l'eternità. Siete così giovani, perché vi dovete buttare nelle tenebre quando può regnare la gioia dentro di voi? Vi prego ragazzi, togliete questo pensiero nel vostro divertimento di ingoiare pasticche per sentirvi eroi. Eroe si può sentire soltanto chi ha Dio nel cuore.” (Messaggio Madonna, 13 maggio 2012)
“Un ciao particolare a tutti i ragazzi che sono qui presenti, invito a tanti di voi di credere fermamente che queste parole giungano da me. Ragazzi forse se sarei sulla terra, sarei peggio di voi. Capisco, capisco la vostra età, la vostra difficoltà, i vostri problemi. Dovete sapere che noi quassù: ogni pensiero, ogni difficoltà, ogni problema, ogni gioia che voi affrontate, noi percepiamo tutto; ma vi prego tutto ciò che avete udito, queste parole di questo pomeriggio, vi prego di accettarle nel vostro cuore e meditate parola per parola, non ignoratele. Se voi tutti aprite il cuore a queste parole noi da quassù vi possiamo aiutare. Quando vi dico la parola aiutare è di tenere il cuore aperto a Dio Padre Onnipotente. Solo così noi possiamo distogliervi dalle brutte strade che ce ne sono tante, è pieno, solo adesso me ne rendo conto, solo quando si è quassù ci si rende conto quanto siamo ignoranti su questa terra e vi invito ad uno ad uno a credere fermamente che l’anima vive per l’eternità. Non fatevi venire un’ombra di dubbio di queste parole.” (Messaggio Federico Marolda, 3 febbraio 2013)
La Madonna invita i genitori e le persone che hanno una responsabilità nel campo educativo ad aiutare le giovani generazioni a crescere con la Parola di Dio, nel comandamento dell’amore e ad insegnare loro i valori cristiani.
“Invito a tutte le istituzioni delle scuole, a tutti coloro che hanno il potere di decidere le leggi scolastiche, a tutti coloro che insegnano a questi ragazzi e con la responsabilità di tutto il clero, che facciano al più presto qualcosa, qualcosa che a questi ragazzi gli si possa insegnare, insegnare il valore della vita, la Parola di Dio. La Parola di Dio è stata lasciata all'ultimo posto, che diventi una materia obbligatoria, una delle prime di tutte le altre, vi prego. voi genitori, mamme, papà, voi che avete questi bambini così piccoli e tutti coloro che ce l'hanno ancora nel grembo, insegnate loro da quando cominciano a dire le prime parole, come insegnate loro a chiamare mamma e papà e tutti gli altri valori che trasmettete loro, imparate loro che c'è una mamma e un papà più importante ancora di chi li ha portati nel grembo; imparate loro a chiamare mamma la Mamma Celeste che gli vuole bene, di portarla sempre nel cuore, di non dimenticarla mai. Trasmettete queste parole.” (Messaggio Vergine Maria, 8 maggio 2012)
La Vergine Maria e Federico invitano i giovani ad essere annunciatori dell’amore di Dio tra i loro amici, i loro coetanei. Li invita a non avere timore, a non vergognarsi ma a testimoniare con coraggio.
“Voi giovani qui presenti trasmettete ai vostri amici, tutti quelli che incontrate, che gioia che provate incontrando il Signore.” (Messaggio Vergine Maria, 24 luglio 2011)
“Cari fanciulli, cari figli io so le difficoltà che avete ad annunciarmi, ma vi prego non vi perdete d'animo, non avete timore. Cari fanciulli, perché siete così timorosi ad annunciarmi ai vostri amici? Dovete avere paura ad annunciare le cose male, non il bene. E' un bene per tutti, vi prego, ne sarete ricompensati, per questo vi ringrazio.” (Messaggio Vergine Maria, 21 marzo 2012)
“Invito a tutti voi ragazzi, portate questa testimonianza a tutti coloro che hanno avuto il senso di paura di arrivare a questo incontro. Non abbiate timore, portate testimonianza, Dio Padre Onnipotente vi chiama ad uno ad uno a diffondere la sua Parola, nessuno escluso, ognuno di voi ha un proprio dono per poterlo fare.” (Messaggio Federico Marolda, 3 febbraio 2013)
Il Signore attraverso Federico invita i giovani a non buttarsi via ma a divertirsi in modo sano.
“E vi invito a tutti voi ragazzi di non essere aggressivi, di portare pace. Nel vostro divertimento fate un proposito a Dio Padre Onnipotente di allontanare tutto ciò che può nuocere alla vostra salute, al vostro corpo. Divertitevi sano, se volete potete farlo, perché satana sta lavorando molto sui ragazzi, sui più giovani e nella vostra libertà, nella vostra intelligenza potete sconfiggerlo, basta volerlo, credere fermamente che la vita non finisce sulla terra ma la vita è l’eternità. Beato a chi raggiunge la Gloria di Dio, non c’è sofferenza, c’è solo gioia, pace, amore.” (Messaggio Federico Marolda, 3 febbraio 2013)
La Madonna come una tenera Madre sprona i giovani a non aver paura di formare nuove famiglie.
“Cari figli, non avete timore di incontrare gli altri, i vostri amici, i matrimoni, di fare nuove famiglie. Vi prego avete un bene di Dio davanti a voi, che timore avete?” (Messaggio Madonna, 24 luglio 2011)
“Cari ragazzi, tanti di voi hanno iniziato, o per lo meno il pensiero, di accostarsi ad un matrimonio, ad un incontro, vi prego di incontrare prima mio Figlio e poi il vostro compagno, compagna, che solo se avete Lui nel cuore le vostre radici possono essere forti e resistenti fino al giorno della morte e potrete trasmetterle ai vostri figli. E vi prego non fatevi passare neanche per un istante il pensiero di andare via da casa, quello che voi chiamate convivenza. Dove volete arrivare?” (Messaggio Madonna, 13 maggio 2012)
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